ANTICHE USANZE ARRIVATE FINO AD OGGI - Prima parte
 
Di generazione in generazione le famiglie si sono tramandate le usanze tipiche della propria regione e del proprio paese, alcune di queste però hanno radici che si sono propagate ovunque. Dall'antica Roma abbiamo ereditato la credenza che rovesciare il sale porti male per via del suo caro costo di quel tempo (anche l'utilizzo del termine "salario" per indicare lo stipendio viene sempre dal sale usato spesso anticamente come sostituto della moneta). 
Da un racconto del Vangelo è rimasta l'usanza di non sedere mai a tavola in tredici per non richiamare il traditore dell'Ultima Cena e anche di non incrociare il coltello e la forchetta per non attirare la sfortuna, in quanto ricorda la croce di Gesù.  
Dal Medioevo ci giunge la superstizione di non servire in nessun caso a tavola il pane rovesciato. Tutto risale a quando i panettieri per distinguere il pane dei propri clienti da quello destinato al boia e alla sua famiglia (vedi articolo: "Il mestiere più odiato"), incominciarono a riporlo capovolto. Da allora nessuno volle più vedere sulla propria tavola il pane rovesciato.  
(FAGR 30-10-2020) 
"Il panettiere" di Job Adriaenszoon Berckheyde